E’ suo il brano più trasmesso dalle radio oggi. E’ suo l’album più venduto su iTunes. Quando Arisa ci raggiunge, è raggiante e serena, e ha mille motivi per esserlo. La canzone che ha passato il turno, “Controvento”, piace molto a pubblico e critica. Il nuovo disco, “Se vedo te”, promette di fare scintille e scalare le classifiche di vendita.
Arisa, come ti senti oggi?
“Cosa devo dire? Sono felice! Ieri sera, sul palco, ero supercarica anche se magari non sembrava. Difficile essere la prima ad esibirsi e rompere il ghiaccio, infatti credo di aver cantato male il primo pezzo, Lentamente, che poi è stato scartato. E’ bello però tornare a Sanremo. Tutti i miei progetti partono da qui. Lo scorso anno l’ho seguito da casa, lontana, e ho sofferto parecchio”.
Quanto sei cambiata da Sincerità a Controvento?
Ricevo stimoli in continuazione e seguo sempre la mia maturazione personale. Non credo e non mi fido delle persone che non cambiano mai, che restano sempre le stesse. Il mio è stato un percorso di cambiamento naturale. Nulla di costruito o di programmato.
Come sono i brani del tuo nuovo album?
Se vedo te contiene 11 tracce con le quali cerco di arrivare al maggior numero di persone possibile. Una botta di vita. Cerco sempre di superare me stessa, sperimentare, emozionarmi e divertirmi scrivendo canzoni e cantando.
Non solo musica. Sei anche attrice, doppiatrice, scrittrice e fai televisione.
Amo molto il cinema. E anche la televisione mi dà molte soddisfazioni. Da Victor Victoria, con la Cabello, a X Factor, che mi ha fatto appassionare a nuovi generi musicali attraverso i miei allievi. Tutto fa crescere. Tutto cambia. Bisogna fare tante cose nella vita.
Sei tra i favoriti per la vittoria sia di Sanremo, sia di Sanromolo, il festival di Pif. Come la vedi?
Pif? Fantastico! Magari potessi vincere il suo festival (ride, ndr). Non mi vergogno comunque a dire che voglio vincere Sanremo. Sono sincera. Perché non dovrei ammetterlo?
Nuove Proposte e Big: per chi fai il tifo?
Ho avuto poche occasioni per ascoltare i brani dei miei colleghi. Amo molto i pezzi di Riccardo Sinigallia. Sono meravigliosi, con un bel messaggio lanciato nel testo. Sempre per quanto riguarda i Campioni, dico assolutamente Gualazzi.
Sorprese che ci riserverai all’Ariston?
Posso solo dirvi che il mio vero festival comincerà venerdì, durante la serata Club Tenco. Interpreterò, in modo originale, Cuccurucucu di Franco Battiato. Sarà bellissimo.